Una delle sfide più affascinanti che la Frata "Andrea Pasca" Nardò abbia mai disputato nella sua storia. Al secondo anno di Serie B, i granata si godranno un quarto di finale playoff al PalaMaggiò, teatro di grandi sfide, al cospetto di Juvecaserta, campione d'Italia nel 1990/91. Club rifondato che dall'attuale stagione milita in Serie B, dopo un anno di stop, col nome di Sporting Club Juvecaserta dopo aver acquisito il titolo dal Venafro.
I bianconeri sono senz'altro un team costruito per scalare rapidamente le categorie e conquistare l'accesso in A2. Prova ne è il cammino della squadra di coach Massimiliano Oldoini, prima classificata nel girone D, reduce da sei vittorie consecutive ed appena tre sole sconfitte in tutto il torneo (tutte esterne ad opera di In Più Broker Roma, Luiss Roma e Viola Reggio Calabria). Mai nessuno ha osato violare il PalaMaggiò, vero e proprio fortino dei campani.
Il play è Riccardo Bottioni, ex San Severo, mancino con esplositivà e visione di gioco, un play atipico in quanto molto ben strutturato fisicamente. Da 2 Leonardo Ciribeni, altro ex del team foggiano, che può indifferentemente giostrare da play o da guardia; attaccante straordinario nell'1vs1, bravo sia ad attaccare il ferro per finalizzare che per creare gioco per i compagni. Il 3 è Niccolò Petrucci, tiratore mortifero che senza paura si alza anche dai 7/8 metri. Il 4 è Niccolò Rinaldi, anch'egli gran tiratore dal perimetro nonché abile nell'attaccare il ferro. Sotto canestro Marcelo Dip, uno dei centri più forti di tutti i gironi di Serie B; mano destra, prestanza fisica e movimenti importanti sia con la palla che senza.
In panchina Marco Pasqualin (classe '97), cambio del play, ex Cento, grande dinamicità e pressione a tutto campo. Alex Ranuzzi, arrivato in stagione in corso da Siena, è uno dei tanti giocatori di categoria superiore nel roster di Juvecaserta, molto bravo nel gioco spalle a canestro. Biagio Sergio è invece un 4/5 abile vicino al ferro ma con un apprezzabile tiro da fuori. L'under Andrea Valentini ('98) offre tanta quantità e solidità fisica. L'unico dubbio riguarda Norman Hassan, top player dei bianconeri, ma out per infortunio nelle ultime cinque di regular season: è il miglior realizzatore della squadra ma il suo impiego è da valutare.
Credits photo: Ciro Santangelo (Juvecaserta)
Commenti