Sei giocatori granata in doppia cifra, il solo Hassan tra le file ospiti. Basterebbe questo dato per rendere l'idea della prestazione della Frata Nardò, che in Gara 2 dei quarti di finale playoff supera al Pala "Andrea Pasca" la quotata Juvecaserta col finale di 90-58, riscattando l'amaro 86-78 del PalaMaggiò che tanti rimpianti aveva lasciato in dote appena giovedì scorso.

Pronti via e la schiacciata di Razzi infiamma il tensostatico neretino. Il time-out di coach Oldoini a metà quarto, sul parziale di 15-6, è inevitabile. Bonfiglio detta i ritmi e trova la via del canestro con facilità, Drigo e Razzi non si fanno pregare da tre: lo strappo del Toro è micidiale. La Frata Nardò arriva sul 24-6, poi Hassan scuote i suoi e i primi 10' si concludono sul 24-13.

Il secondo quarto è il migliore dei bianconeri, che rifilano un buon break ai padroni di casa. Il Pala "Andrea Pasca" si scalda per qualche fischio arbitrale di troppo a favore di Juvecaserta, Bjelic trova la via del canestro ridando fiato al Toro: si torna negli spogliatoi sul 37-27.

Nel terzo quarto la Frata Nardò si supera e annichilisce gli avversari rispettando a dovere i dettami tattici di coach Quarta. Razzi difende e attacca con intensità, i granata allungano sul 47-32. Zampolli sale in cattedra, Petrucci tiene a galla i suoi. Poi Drigo è implacabile dalla lunetta: 3/3 e Toro a +18. Dieci minuti di straordinario Nardò che chiude sul 70-46 assaporando la vittoria.

Vittoria che arriva senza troppi patemi dopo gli ultimi 10'. Caserta è già con la testa negli spogliatoi quando prima Drigo e poi Bjelic firmano il +30. Bonfiglio è costretto ad abbandonare il parquet per infortunio tra gli applausi del pubblico amico, Zampolli e Ingrosso trascinano Nardò, tra le cui file c'è spazio nel finale anche per i baby Mijatovic e Fracasso.

Quando suona la sirena il finale è di 90-58. Tutti si attendevano una prestazione granata che potesse dar seguito a quella di Gara 1, in pochi avrebbero osato immaginare un successo così roboante a spese della capolista del girone D. La Frata Nardò del patron Durante e del presidente Marra riscrive la storia e si prepara ad un nuovo appuntamento: domenica 5 maggio (ore 18:00) Gara 3 al PalaMaggiò. Sognare si può.


Frata Nardò - Decò Caserta 90-58 (24-13, 13-14, 33-19, 20-12)

Frata Nardò: Mathias Drigo 19 (2/3, 2/4), Gionata Zampolli 17 (5/7, 1/6), Vittorio Visentin 14 (4/4, 0/0), Simone Bonfiglio 12 (3/4, 2/4), Alberto Razzi 10 (1/1, 2/3), Goran Bjelic 10 (1/1, 2/5), Federico Ingrosso 6 (3/6, 0/5), Robert Banach 2 (1/1, 0/0), Pavle Mijatovic 0 (0/0, 0/1), Stefano Provenzano 0 (0/0, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/1, 0/0). Coach: Quarta

Tiri liberi: 23 / 26 - Rimbalzi: 33 3 + 30 (Alberto Razzi 7) - Assist: 14 (Simone Bonfiglio 7)

Decò Caserta: Norman Hassan 16 (4/7, 2/6), Niccolò Petrucci 9 (3/6, 1/5), Biagio Sergio 9 (3/4, 1/1), Marco Pasqualin 7 (1/2, 1/7), Alex Ranuzzi 6 (3/7, 0/1), Leonardo Ciribeni 5 (2/7, 0/0), Niccolò Rinaldi 2 (0/4, 0/4), Marcelo Dip 2 (1/6, 0/0), Giacomo Barnaba 2 (1/2, 0/0), Marcellino Piazza 0 (0/0, 0/1), Andrea Valentini 0 (0/0, 0/0), Domenico D'argenzio 0 (0/0, 0/0). Coach: Oldoini

Tiri liberi: 7 / 10 - Rimbalzi: 35 13 + 22 (Alex Ranuzzi 11) - Assist: 7 (Niccolò Petrucci, Leonardo Ciribeni 2)

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