Si è concluso fra i sorrisi dei ragazzi il “1° Basket Minicamp” voluto dalla Frata Nardò. Grazie alla sapiente organizzazione di Fabrizio Durante, 32 giovani cestisti appartenenti ai settori giovanili di “Andrea Pasca”, Devils Basket e Luxor Nardò, più altri due baby della Lupa Lecce, hanno sfidato il solleone per
amore della pallacanestro. Per il neo responsabile del settore giovanile della New Basket Brindisi, Gianluca Quarta, supportato da coach Michele Battistini, giorni di puro divertimento: «L’entusiasmo dei ragazzi è contagioso – afferma – e devo ammettere che anche il livello tecnico si è rivelato apprezzabile. Si nota il lavoro nel corso degli anni di Fabrizio, Michele e Fabiana Liquori, i giovani giocano con passione proprio sulla scorta di quanto è stato loro inculcato, allenamento dopo allenamento. Il gran caldo si è fatto sentire, ma i ragazzi sembravano non curarsene e hanno dato tutto».
Secondo l’occhio esperto di Quarta sussistono le probabilità che alcuni prospetti possano emergere e consacrarsi nel mondo dei grandi: «Ho trovato la fascia di età 2001/02 già ben impostata, i 2003/04 estremamente migliorati. Sono convinto che, a prescindere se qualcuno di loro riuscirà a proseguire brillantemente la propria carriera, la società Frata Nardò stia operando nella giusta maniera. Il lavoro degli ultimi anni è evidente e qualche ragazzo ha già assaggiato il sapore della prima squadra, nonostante la giovanissima anagrafica. Queste sono le più belle soddisfazioni».
E poi la location, un campo da gioco installato a due passi dal mare, nella marina neretina di Santa Maria al Bagno. «Nel mondo contemporaneo emerge spesso il concetto di un’arte pubblica volta a catturare l’attenzione delle persone. Circoscrivendo il concetto al contesto del camp direi che si è tratto proprio di sport pubblico. L’idea di allenarsi all’aperto, in una marina, davanti a tanti curiosi che sostavano per osservare gli allenamenti… così si lavora, creando meccanismi tali – conclude l’ex della Pallacanestro Reggiana – volti ad accrescere il livello di cultura sportiva all’interno del territorio».
Grazie a Gianluca Quarta per l’impegno, la professionalità e la squisita disponibilità da parte della nostra società.
Scritto da: Lorenzo Falangone
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