Quarto k.o. consecutivo per la Frata che proprio non riesce a rialzarsi e che, ora più che mai, visita i bassifondi della classifica del girone C di Serie B. Vince Cerignola 63-61 tra le mura amiche nella nona giornata.
E’ Nikola Markus sulla sirena a gelare gli animi ed i volti dei granata giunti in visita al Pala DiLeo. Dopo una gara composta come di consueto da alti e bassi, di vantaggi e svantaggi (anche pesanti), la Frata era risalita fino ad agganciare i “cannibali” sul 61 pari, momento in cui arrivava la chiamata di un timeout. Coach Olive aveva due scelte: quella di commettere un fallo immediato e giocare ad oltranza o quella di difendere e concedere un ultimo tiro ai padroni di casa. Ha scelto la seconda soluzione, ma Markus raccoglieva un pallone vagante e, quando mancavano pochi centesimi dal termine, lanciava in area una preghiera che superava il fondo della retina.
“With the buzzer” direbbero in NBA, “game, set and match” diremmo in gergo tennistico. Fatto sta che suona la sirena d’allarme per l’ “Andrea Pasca” Nardò che dopo le tre vittorie consecutive sembra soffrire pesantemente lo scotto della categoria.
Profondamente deluso ed amareggiato per la sconfitta così come è maturata è il patron Carlo Durante, che al termine del match ha fortemente voluto sottolineare determinati aspetti e lacune tecnico/psicologiche che i granata hanno dimostrato finora.
"Sicuramente non una prestazione degna di essere ricordata - spiega - così come nelle ultime gare disputate. Perdere si può ma in questa maniera fa ancor più male. Non possiamo più commettere passi falsi, anzi, serve suonare la carica e rialzarsi perché questa Serie B non fa sconti e noi non vogliamo gettare alle ortiche tutti i sacrifici fatti da cinque anni a questa parte per conquistare questo ambito traguardo. Inoltre siamo fortemente scontenti della prestazione di qualche singolo, motivo per cui adotteremo il pugno duro d’ora in avanti per tenere testa a questa situazione. All’orizzonte, precisamente nel mercato invernale, prevediamo grosse novità nel reparto lunghi".
Castellano Udas Cerignola - Pallacanestro Frata Nardò 63-61 (18-18, 24-11, 10-19, 11-13)
Castellano Udas Cerignola: Simone Colonnelli 17, Nunzio Sabbatino 15, Giovanni Gambarota 12, Nikola Markus 8, Mattia Marchetti 7, Oleksandr Kushchev 4, Giuseppe Ippedico, Danilo Raicevic, Vito simone Metta, Domenico Dimmito, Emanuele Grittani, Gianluca Tredici.
Frata Nardò: Stefano Provenzano 21, Alessandro Potì 15, Goran Bjelic 11, Federico Ingrosso 8, Valerio Polonara 5, Edoardo Scattolin 1, Daniele Dell'anna, Fernando Marengo, Amedeo De martino, Gabriele Cannoletta.
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