La finale di Coppa Italia e il secondo posto in regular season dello scorso campionato sono ormai un lontano ricordo per Benedetto XIV Sella Cento, il prossimo avversario di HDL Nardò Basket nella cruciale 19esima giornata del girone Rosso di A2. Le aspettative della squadra ferrarese in questa stagione si sono presto sgretolate di fronte alle asprezze di un torneo di altissimo livello. L'attuale ottavo posto, condiviso con Rimini (altra discreta delusa del campionato), frutto di 6 vittorie in 18 partite, non è quello che ci aspettava da quelle parti e, in verità, da molti degli addetti ai lavori. Nardò può permettersi il lusso non solo di aver battuto Cento a domicilio (93-94 all'overtime con la migliore prestazione stagionale di Russ Smith, autore di 35 punti), ma anche di ospitarla con quattro punti di vantaggio in graduatoria. Non un'enormità, ma quanto meno una indicazione abbastanza chiara di quelli che sono i rapporti di forza sino a questo punto.  

Coach Matteo Mecacci, alla quinta stagione sulla panchina biancorossa, può contare su uomini del calibro di Daniele Toscano, Federico Mussini e dei due americani Dominique Archie, la stella della squadra, e Wendell Mitchell, ex Brindisi. Senza dimenticare Davide Bruttini, Maximilian Ladurner e Mattia Palumbo, quest'ultimo uno dei migliori rimbalzisti del campionato. Ha perso per strada il centro Lorenzo Benvenuti, infortunatosi al crociato, e Ty Sabin, che non è riuscito a rilanciarsi dopo una lunga fase di contrattempi fisici e si è accasato alla Luiss Roma. Qualche considerazione particolare la merita Carlos Delfino, che Cento ha tesserato poche settimane fa regalando alla piazza e al campionato un giocatore dal valore assoluto. Argentino di Santa Fe (con cittadinanza italiana), ha una carriera che parla da sola. 41 anni, esponente di spicco della Generación Dorada che ha portato l’Albiceleste ad un oro e ad un bronzo olimpico, ha giocato alla Viola Reggio Calabria e alla Fortitudo Bologna prima di otto stagioni di NBA con Detroit Pistons, Toronto Raptors, Milwaukee Bucks e Houston Rockets. Nel 2013 il grave infortunio al piede e poi il ritorno a grandi livelli con Boca Juniors, Baskonia, Torino, di nuovo Fortitudo e infine Pesaro. Uno dei più grandi giocatori della storia del basket argentino, un giocatore "fuori concorso" per la A2. Sin qui solo rodaggio in biancorosso, con tre gettoni, 51 minuti giocati in totale e dieci punti realizzati.

Il match perso in casa con Rimini ha lasciato molti nervi scoperti a Cento. Il giudice sportivo ieri è andato pesante, squalificando per un turno il campo, il coach Mecacci e l'Usa Archie e comminando 833 euro di ammenda. Alla Benedetto XIV Cento e ai suoi tifosi non è piaciuta evidentemente la direzione di gara del trio arbitrale. Il regolamento di giustizia della Fip prevede, però, per atleti e allenatori la facoltà di sostituire la squalifica con un'ammenda pecuniaria in caso di squalifica per un turno e per la prima volta nell'anno sportivo. Difficile che il club non la eserciti privandosi a Lecce del suo allenatore e del giocatore più importante.  

HDL non ha altri compiti se non quello di archiviare Orzinuovi e riordinare le idee prima e meglio dell'avversario di turno. Che è disorientato e nervoso, ma che ha qualità e che potrebbe giocarsi la carta dello spirito di rivalsa. Una vittoria in una partita così insidiosa per i granata sarebbe panacea dei mali di spirito di questa fase della stagione.   

Si gioca, dunque, domenica 14 gennaio alle ore 18 al Pala San Giuseppe da Copertino di Lecce. È la prima uscita casalinga del 2024 per Nardò Basket. Gli arbitri del match sono Jacopo Pazzaglia di Pesaro (Pu), Fabio Ferretti di Nereto (Te), Andrea Cassinadri di Bibbiano (Re).  

Commenti

UN BRUTTO TORO AFFONDA A ORZINUOVI
NARDÒ PERDE IL TESTA A TESTA CON CENTO