Dopo essere tornata alla vittoria, la Pallacanestro Next Nardò si appresta ad affrontare una difficile trasferta in quel di Frosinone. L'avversaria di turno è la Stella Azzurra Roma. La squadra capitolina è reduce da quattro sconfitte consecutive ma l'attuale posizione in classifica non deve trarre in inganno: la squadra di coach D'Arcangeli, infatti, ha perso di misura le ultime partite, dimostrando di potersela giocare con ogni avversario. Nardò, dal canto suo, ha ritrovato l'entusiasmo dopo la vittoria casalinga contro Fabriano.

La società capitolina è una delle società storiche del panorama cestistico nazionale. Fondata nel 1938, la Stella Azzurra Roma raggiunge il miglior risultato sportivo nella stagione ’74-’75, la coppa Korac (con coach Bianchini in panchina), per poi scendere lentamente dalle categorie nazionali, prima dell’avvento di Germano D’Arcangeli che la rilancia il club costruendo un brand di cultura cestistica internazionale ben definito: giovani, talento, innovazione. Il suo florido settore giovanile si è messo in luce negli ultimi anni sia per i risultati dei propri team, sia per l’incredibile quantità di giocatori di livello che, partendo dal parquet di via Flaminia, sono arrivati nei più importanti palcoscenici mondiali: da Andrea Bargnani (prima scelta assoluta al draft NBAa del 2006) a Ricci, Eboua, Bayeye solo per citarne alcuni, compresi i “nostri” Andrea La Torre, Matteo Fallucca ed Ennio Leonzio.

La formazione di quest’anno è, come da filosofia societaria, la più giovane della Serie A2, imbottita di ragazzi di belle speranze della propria Academy come il playmaker big size Lazar Nikolic (’99, 204cm), il prospetto Leo Menalo (’02), il centro Dut Biar (’01, 215cm) o il playmaker Matteo Visintin (’04), supportati dalla classe dell’americano Joshua Darryl Jackson, giocatore di grande talento offensivo (14.3pt di media), veterano del nostro campionato con 8 stagioni tra Brindisi, Scafati, Forlì, Bergamo, Caserta e CasalP, e dai centimetri e la rudezza dei 208cm di Sandi Marcius, centro classe 1990 da 12.6pt e 7.6rb per partita, e jolly come Tommaso Raspino, ala del 1989, vero tutto fare a disposizione di coach Germano D’Arcangeli, che purtroppo dovrà rinunciare alla classe di Roberto Rullo per il resto della stagione a causa di un brutto infortunio nell’ultima uscita a Chiusi.

Non tragga in inganno la classifica, la Stella si è vista sfuggire le ultime due gare (Cento e Chiusi) di un soffio, dopo aver condotto per larghi tratti e anche con vantaggi importanti. Questo perché, nonostante l’età e gli infortuni, la Stella Azzurra è una squadra che ha una serie incredibili di risorse: la gioventù e la filosofia del club propongono una squadra senza tanti fronzoli, che gioca una pallacanestro arrembante ed energica, capace di esaltare le qualità dei propri giocatori e trovare nuovi protagonisti ad ogni uscita, anche (e soprattutto) tra i giocatori dalla panchina (spesso esordienti in questa categoria).


"La Stella Azzurra - dichiara coach Marco Gandini -  è una squadra con grande taglia fisica in tutti i ruoli e grande intensità fisica. Non hanno un roster definito, potendo schierare a rotazione tanti prodotti della loro Academy e hanno gerarchie particolari dettate ovviamente dalla necessità di far crescere i ragazzi reclutati. Tutto questo fa sì che dovremo costruire una partita intelligente, giocando principalmente contro le loro caratteristiche individuali e le loro tendenze tecniche a livello di squadra. Ci aspettiamo una partita fisica e di attenzione nella quale la gestione dei possessi offensivi risulterà determinante per non dare loro punti in campo aperto da palle perse e il controllo dei rimbalzo difensivi sarà decisivo per limitare il loro impatto fisico e non concedere extra possessi. Ci tengo in chiusura a fare i migliori auguri di un completo recupero a Roberto Rullo".


"Domenica scorsa i ragazzi hanno dimostrato tutta la loro voglia di vincere, combattendo su ogni pallone. Questo è quello che la nostra società - dichiara Angelo Pasca - chiede ai suoi tesserati. Il massimo impegno in ogni partita a prescindere dal risultato finale. La Stella Azzurra rappresenta un avversario di tutto rispetto nonché una diretta concorrente alla salvezza che, non dimentichiamolo, rappresenta il nostro obiettivo stagionale in questo esordio in Serie A2. Toccherà mettere in campo la medesima voglia messa in mostra contro Fabriano per portare a casa la vittoria. I nostri atleti sono consapevoli dell'importanza di indossare la maglia granata e sentono il calore e la vicinanza del pubblico che, domenica scorsa, è stato fondamentale, incoraggiando i ragazzi per tutti i quaranta minuti. Sarà sicuramente una gara difficile, considerati i piccoli problemi fisici che hanno colpito alcuni atleti, ma se riusciremo a giocare ai nostri livelli potremmo tornare da Roma con una vittoria".

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