Dopo la sconfitta in quel di Chieti, la Pallacanestro Next Nardò è pronta ad affrontare l’ultima sfida del proprio girone di Supercoppa di Serie A2. I granata di coach Gandini ospiteranno sabato, con fischio d’inizio alle 20:30, la Ristopro Janus Fabriano, reduce anch’essa da una sconfitta a San Severo con uno scarto di 12 punti. Una vittoria, tuttavia, non garantirebbe al Nardò il passaggio alle Final Eight, che si disputeranno a Lignano Sabbiadoro dal 24 al 26 settembre prossimo, dal momento che, l’eventuale passaggio alle finali, è legato al risultato della sfida tra Chieti e San Severo.
La Next Nardò dovrà fare i conti con la sicura assenza di Jazzmarr Ferguson, uscito anzitempo dal campo nella gara con Chieti, mentre dovrebbe tornare a disposizione di coach Gandini "il pistolero” Ennio Leonzio.
“Sabato ci aspetta una sfida importante anche se, occorre dirlo, il passaggio del turno è legato al risultato dell’altra partita del nostro girone fra Chieti e San Severo. In Abruzzo – dichiara il dirigente Angelo Pasca - abbiamo disputato una buona gara nonostante la sconfitta. Nell’ultimo quarto abbiamo subito un leggero calo fisico dovuto alla mancanza di rotazione per l’uscita di Ferguson e l’assenza di Leonzio. Superare il turno nel primo anno di partecipazione alla Supercoppa di Serie A sarebbe motivo di grande orgoglio, darebbe la prima soddisfazione ai nostri tifosi e premierebbe gli sforzi che la nostra società ha compiuto per allestire un buon roster”.
“Dopo la sconfitta a Chieti, figlia di troppe distrazioni difensive e troppa superficialità in attacco, troviamo Fabriano che è una squadra ben allenata che sta cercando la propria identità come tutte le squadre che hanno cambiato tanto durante l’estate. Sarà un’altra partita con un avversario del nostro livello e dobbiamo essere più bravi ad organizzare una gara solida, consistente e seria per poter continuare a crescere in quelli che sono i nostri obiettivi e farci trovare pronti per l’inizio del campionato”, afferma coach Gandini.
“A San Severo – dichiara il coach di Fabriano, Lorenzo Pansa - abbiamo giocato una partita troppo superficiale per pensare di fare risultato fuori casa, basta pensare alle nostre 20 palle perse, frutto certamente del buon lavoro difensivo del San Severo, ma anche dovute ad errori nostri. Anche quando siamo stati avanti di nove, non eravamo mai nel pieno controllo di quello che stavamo facendo, a differenza di sabato scorso nella vittoria con Chieti. Ora andiamo a Nardò, ma più che pensare all’avversario, prima di tutto dobbiamo pensare a noi stessi, a diventare consistenti”.
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