Tempi di riconferme, nuovi arrivi, ma anche di partenze in casa Frata Nardò.
"I giocatori passano, la maglia resta", ma resta anche la storia che a Nardò è stata scritta.
Parliamo di due ottimi giocatori, ma prima di tutto due ragazzi esemplari i quali, al pari degli altri, ci hanno regalato un sogno a suon di canestri e sudore, senza mai fiatare, lavorando a testa bassa, giorno dopo giorno, per conquistare il gradino più alto del podio.
Parliamo di Mauro Stella, fortemente voluto in estate da coach Davide Olive che già lo aveva allenato a Francavilla anni fa. Esperto playmaker, mani da fantasista, l'"Andrea Pirlo" della pallacanestro. Ha messo in ritmo i compagni, facendo da metronomo in ogni azione offensiva, alternando assist a canestri fondamentali. Su di lui si era puntato fortemente per l'approdo in B e, provenendo da trafile proprio nella serie cadetta, non poteva che onorare la chiamata del Toro giocando un campionato da cineteca con medie che dimostrano il livello tecnico di gran lunga superiore ad un giocatore da Serie C.
Parliamo di Diego Martino, anche lui sul taccuino di coach Olive nei frenetici mesi estivi, arrivava a Nardò dopo due anni importanti a Scauri dove ha conquistato campionato e Coppa Italia Serie C, riconfermato poi in B l'anno successivo dove ha registrato medie importanti. In punta di piedi, Martino, affiancando compagni di assoluto livello e con palmarès importanti, ha saputo farsi spazio nel roster della Frata Nardò offrendo il suo contributo a suon di buone prestazioni.
Due ragazzi che salutiamo dopo un anno, sufficiente per conoscerli e apprezzarli tecnicamente ed umanamente. Due ragazzi che per diversi motivi svestono anzitempo la casacca granata.
La Pallacanestro Frata Nardò saluta ed augura le migliori fortune professionali a Mauro Stella e Diego Martino, nella speranza che un giorno le nostre strade possano incrociarsi, da alleati o da avversari.
Scritto da: Egidio Bollino
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