“Quello che potremmo fare io e te, non l’ho mai detto a nessuno, però ne sono sicuro. Quello che potremmo fare io e te, non si può neanche immaginare": non si può immaginare, la stessa Città, la stessa canotta, lo stesso colore, il granata. Da 16 anni al "servizio” di questa squadra, dei compagni, di tutto l’ambiente. È nato col sangue d’un colore differente Daniele Dell’Anna, o meglio “IL CAPITANO”, come piace chiamarlo a noi.

“Vorrei potesse non finire mai” cantavano i Negramaro, un amore senza fine, oltre la categoria, oltre il minutaggio, oltre gli ostacoli, oltre tutto. I giocatori passano, le bandiere restano, e quel numero #8 indubbiamente resterà per sempre scalfito in ogni cuore granata.

“Sono un vincente nato”, scherza Daniele. È salito sul gradino più alto del podio in Under 20 prima ed in Serie D, Serie C2 e C Silver poi.
Un bel palmarès, se ci si aggiunge anche di averlo conquistato con una sola maglia, quella della Frata Nardò. Ha conosciuto la pallacanestro solo a 14 anni, il capitano, ma lavorando sodo e migliorando in palestra ha saputo conquistare la fiducia di tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina granata. 

D’altronde è risaputo, dove non arriva la tecnica ci arrivano il cuore, la grinta, la tenacia, l’intelligenza. Quel che non è mai mancato al capitano, la voglia di lottare, di dare tutto, fino al’ultima goccia di sudore per quella maglia. Dopo quella tremenda estate del 2012 poi il tutto è stato moltiplicato, non avrebbe giocato più per se stesso o per la gente, avrebbe giocato per Andrea, ha giocato per Andrea,per tenere alto il nome del suo grande amico e compagno di squadra.

Si è posto un obiettivo fin da subito assieme alla società, rimboccandosi le maniche e caricando un gruppo coeso sulle spalle, che dal successivo mese di agosto ha iniziato il lavoro in palestra per vincere quella C2 e regalare il sogno ad Andrea ed a una città intera. Giocatore chiave ai fini della vittoria finale, vive nell’area pitturata e se una palla gli passa sopra la testa, state certi che sarà sua. Semigancio e tiro dalla media mortiferi i marchi di fabbrica offensivi del numero otto granata.

Poi anni di duro sacrificio, mattone dopo mattone, per realizzare il sogno più ambizioso, sbarcare tra i grandi, nel palcoscenico nazionale, conquistare la B. Il 10 giugno scorso, data indimenticabile, ha scritto la storia assieme a degli insostituibili compagni di viaggio, i cui nomi resteranno per sempre impressi nella mente di ognuno di noi.

“Ci tengo a salutare tutti i compagni dell’annata appena terminata - dichiara Dell'Anna- tutti resteranno nella storia e nel mio cuore. Sono pronto per ricominciare, carico più che mai. Mi sono allenato tutta l’estate per arrivare fisicamente al top ad inizio stagione e mettermi a disposizione del coach per le battaglie che ci aspetteranno quest’anno, assieme ai nuovi compagni che non vedo l’ora di conoscere. Ultima nota, ma non per importanza, un infinito grazie alle mie due donne, Martina e mia figlia Nina, che nei momenti di difficoltà che ho avuto e che avrò ci sono e ci saranno sempre. A loro, oltre che ad Andrea, dedico ogni mia goccia di sudore. Forza Nardò!” 

One more time, CAPITANO #8 !

 

Ufficio stampa Pallacanestro Frata Nardò 

 

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