Toro – Oroscopo 2018: "Un anno tra sperimentazione, cambiamenti e concretezza. Il vostro pensiero principale sarà la stabilità: rendere solide le conquiste che vi apprestate a fare nel lavoro, in amore o relative alla vostra vita personale. Saranno gli effetti del magnifico trigono di Saturno che insieme a Plutone vi renderà rocciosi e determinati. Il 2018 dunque vi vedrà più costanti e agguerriti che mai, più pratici e così realisti che a tratti potreste sembrare quasi cinici!".
Effettivamente ieri sera la Frata Nardò ha toccato le stelle con un dito quando quella interminabile sirena finale, tanto odiata e agognata durante il girone d’andata, ha decretato la fine delle ostilità. Col neo arrivato Marchetti out per infortunio, Ingrosso fuori anzitempo per un taglio all’altezza del volto, Bjelic febbricitante e le partenze di Rodriguez e Marengo, il Toro scrive una incredibile pagina di storia. San Severo arriva al PalAndrea da imbattuta assoluta nel panorama cestistico Nazionale, ovviamente intenta ad incanalare la sedicesima vittoria consecutiva.
Ma davanti c’è il Toro, una squadra nuova seppur decimata per l’occasione (neanche a farlo apposta, contro la capolista), una squadra che però si è guardata allo specchio ed ha deciso di giocarsela ad armi pari. "PalAndrea" esaurito in ogni ordine di posto come da tempo non si vedeva ed Onda Granata che vince la partita del tifo, come di consueto.
Nel primo quarto sono ben 31 i punti realizzati da una spettacolare Frata, mai vista così sino ad ora. Ventitrè (23) invece quelli subiti, un bilancio più che positivo dopo i primi dieci minuti, con la tachicardia che però a questo punto prende il sopravvento.
Nei secondi 10 minuti di gioco, tra l’incredulità dei presenti e le urla di coach Salvemini sulla panchina giallo nera, Nardò vola a +9 salvo poi subire un calo fisiologico e farsi rimontare da una mai doma San Severo. Attimi d’apprensione per Ingrosso (al suolo dopo un colpo al volto subìto in penetrazione) che uscirà dal rettangolo di gioco non mettendoci più piede.
I granata non mollano durante il prosieguo. Scattolin è la new entry per coach Olive, difesa e cuore le armi del classe ’98 che si rivelerà poi punto fermo per la vittoria finale. La Frata chiude avanti 45-40 all’intervallo lungo.
THE SHOW MUST GO ON. Un terzo quarto da cineteca al PalAndreaPasca, 70-51 recita il tabellone segnapunti dopo una manciata di minuti giocati. Stupore, gioia, incredulità, euforia, voglia di portarla a casa si mischiano alla dura realtà: è ancora lunga, è San Severo e non è imbattuto per caso, poche rotazioni per coach Olive, rimonteranno e ce la giocheremo alla fine. Ah, e dov’è la novità del 2018 allora?!
Cardiopalma, parola d’ordine della stagione 2017/18 della Frata Nardò. Neanche a pensarlo che accade, crollo verticale granata e rimonta degli ospiti, meno uno (75-74) con 40 secondi da giocare.
Tre caratteristiche fondamentali sono alla base della pallacanestro, per chi ancora non l’avesse giocata o assaporata fino in fondo, e grazie a queste spesso riescono le imprese storiche. Cuore, cervello e palle (a spicchi), quelle che hanno recuperato Provenzano, Scattolin e soci nel finale concitato di gara timbrando a fuoco una storica vittoria granata per 78-77.
Primo k.o. di San Severo e ambiente neretino che sembra rinato, con una squadra come dice l’oroscopo in sovraimpressione, più cinica e pimpante. La vittoria di una dirigenza che ha fatto scelte dolorose ma coraggiose, la vittoria di Federico Ingrosso che ha interpretato alla lettera il concetto di “sangue e sudore” (gli auguriamo una pronta guarigione dopo i 9 punti di sutura all’altezza del capo), la vittoria di un pubblico intero e degli addetti ai lavori.
La storia siamo noi, la storia è stata scritta in via Giannone. Non finisce qui, ci sarà da divertirsi e lottare ancora. Olimpia Matera nel mirino, domenica 14-01 alle ore 18:00, altro match di fuoco. Dai, Toro!
Pallacanestro Frata Nardò - Allianz Pazienza Cestistica San Severo 78-77 (31-23, 14-17, 26-15, 7-22)
Pallacanestro Frata Nardò: Alessandro Potì 22 (6/14, 2/3), Stefano Provenzano 14 (4/6, 1/6), Valerio Polonara 13 (4/7, 1/4), Goran Bjelic 10 (3/8, 1/4), Edoardo Scattolin 8 (3/4, 0/0), Federico Ingrosso 5 (1/1, 0/0), Daniele Dell'anna 4 (2/4, 0/0), Michele Dell'anna 2 (1/1, 0/0), Pasquale Muci 0 (0/0, 0/0), Gabriele Cannoletta 0 (0/0, 0/0). Coach: Davide Olive.
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Emidio Di donato 19 (3/5, 3/8), Leonardo Ciribeni 15 (3/5, 2/6), Ivan Scarponi 14 (1/3, 4/12), Riccardo Bottioni 11 (5/7, 0/1), Riccardo Malagoli 8 (2/6, 0/0), Massimo Rezzano5 (1/3, 1/5), Antonio fabrizio Smorto 5 (0/3, 1/2), Giuseppe Iannelli 0 (0/0, 0/0), Luigi Coppola 0 (0/0, 0/0), Vincenzo Ventrone 0 (0/0, 0/0). Coach: Giorgio Salvemini
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