"Nardò è un posto speciale, non vedo l'ora di iniziare"
La cabina di regia granata torna nelle mani di Ruben Zugno. HDL Nardò Basket, infatti, annuncia il ritorno del play nativo di Caltanissetta, classe 1996, 187 cm. per 77 kg., già a Nardò nella stagione 2022/2023. Tra conferme (Iannuzzi e Nikolic) e nuovi arrivi (Ebeling, Thioune e Mouaha), si tratta del sesto colpo del Toro in questa sessione estiva del mercato.
"Sono davvero molto contento di tornare a Nardò - dice Zugno - è un posto in cui sono stato benissimo, in pochi mesi mi ha fatto sentire a casa e mi ha fatto conoscere persone fantastiche. Quando si è creata la possibilità di tornare non ho avuto nessun dubbio, perché penso che sia un posto speciale. Ovviamente ho parlato con il coach, mi entusiasma molto poter lavorare con lui e mi piace il progetto della società. Sono carico e motivato e non vedo l'ora di iniziare e di riabbracciare tutti".
Zugno si è formato cestisticamente a Cantù, dove ha vinto uno scudetto under20 e ha collezionato 12 presenze con la prima squadra in serie A. Successivamente ha giocato due campionati di A2 ad Agrigento, prima di approdare (campionato 2018/2019) a Bergamo per tre stagioni di alto livello (nella terza, da capitano, ha "fatturato" 12 punti di media). Quindi, le buone esperienze a Torino e Rieti e, a febbraio 2022, la chiamata di Nardò. In granata ha giocato 13 partite (tra regular season, girone bianco e playoff con Cantù) con 10,4 punti di media, rivelandosi un giocatore decisivo nel bellissimo finale di stagione del Toro. La scorsa stagione, infine, la sfortunata parentesi di Orzinuovi, conclusasi con la retrocessione della squadra lombarda. Zugno ha indossato la canotta azzurra delle nazionali under18 e under20.
Un giocatore fortemente voluto dal club di via Volta, che inserisce nel roster 2024/2025 un elemento di esperienza, con una decina di campionati di A2 da protagonista all'attivo, molto intelligente dal punto di vista tattico e con più che discrete percentuali nelle mani.
"È un giocatore con caratteristiche di playmaking - spiega il direttore sportivo Matteo Malaventura - che si incastrano perfettamente nella nostra idea di squadra".
"Zugno - aggiunge coach Luca Dalmonte - porterà intelligenza cestistica al servizio della squadra, insieme al suo desiderio di tornare a Nardò. È una risorsa tecnica e morale. Sono soddisfatto per il suo arrivo e motivato di accoglierlo".
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